Basta violenze in Iraq, Egitto ed Eritrea
Il rispetto dei diritti di tutti e’ il presupposto per la civile convivenza”. Lo ha detto il Papa dopo la preghiera dell’Angelus, lanciando un appello contro le violenza in Iraq, Egitto e Eritrea
Roma, 05-12-2010
Il rispetto dei diritti di tutti e’ il presupposto per la civile convivenza”. Lo ha detto il Papa dopo la preghiera dell’Angelus, lanciando un appello contro le violenza in Iraq, Egitto e Eritrea. “In questo tempo di Avvento, in cui siamo chiamati ad alimentare la nostra attesa del Signore e ad accoglierlo in mezzo a noi, vi invito – ha chiesto ai 40 mila fedeli presenti in piazza San Pietro – a pregare per tutte le situazioni di violenza, di intolleranza, di sofferenza che ci sono nel mondo, affinche’ la venuta di Gesu’ porti consolazione, riconciliazione e pace”. “Penso – ha aggiunto – alle tante situazioni difficili, come i continui attentati che si verificano in Iraq contro cristiani e musulmani, agli scontri in Egitto in cui vi sono stati morti e feriti, alle vittime di trafficanti e di criminali, come il dramma degli ostaggi eritrei e di altre nazionalita’, nel deserto del Sinai”. “La nostra preghiera al Signore e la nostra solidarieta’ – ha poi concluso – possano portare speranza a coloro che si trovano nella sofferenza”.